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Fondazione Melanoma opera nel settore della ricerca oncologica supportando lo sviluppo di nuovi farmaci, modalità terapeutiche e tecnologie biomediche.

Abbronzatura artificiale in inverno? No grazie!

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Roma, 12 febbraio 2018 – In questi giorni contraddistinti dal freddo c’è chi pensa all’abbronzatura. Molti italiani, infatti, utilizzano le lampade solari per avere una pelle dorata anche in questo periodo dell’anno. In realtà si tratta di una moda molto pericolosa per il nostro organismo e benessere. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno innalzato il livello di rischio delle apparecchiature UV. Le lampade abbronzanti sono infatti considerate “cancerogene” per l’uomo” al pari delle sigarette! Questa abitudine inoltre è tanto più pericolosa se si inizia da giovani. Lettini e docce, quindi, oltre a innalzare il rischio di tumori della pelle danneggiano il sistema immunitario, gli occhi e accelerano l’invecchiamento. Nel maggio del 2011 il Ministero della Salute ne ha vietato l’utilizzo a minorenni, donne in gravidanza e a tutti gli individui che hanno sofferto o soffrono di neoplasie o che si scottano con facilità in seguito all’esposizione ai raggi solari. “Uno studio dell’OMS del 2017 ha indicato un grado di pericolosità davvero preoccupante: chi le utilizza almeno una volta nella vita ha il 20% di probabilità in più di contrarre il melanoma – ha affermato il prof. Paolo Ascierto, Presidente della Fondazione Melanoma -. Ricordiamo che si tratta di una neoplasia della pelle molto pericolosa. Dobbiamo quindi stressare i messaggi sui rischi legati alle lampade solari e aiutare a capire la pericolosità sociale dell’uso delle lampade, produrre e organizzare delle campagne ancor più incisive”.

 

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